Quel che Renzi e molti altri non dicono...La striscia di Gaza e' un'enclave che somiglia tanto ad un campo profughi....non uno Stato sovrano Palestinese
La striscia di Gaza e' lunga
42 km e larga mediamente 12, e' complessivamente di 360 kmquadrati che equivale a dire poco piu' grande di un Comune come quello si Ravenna, per darvi un'idea delle dimensioni. La striscia di Gaza e' abitata da circa un milione e trecento mila persone, il
tasso di natalita' e' del 3,3 per cento e la meta' della popolazione ha meno di 15 anni. La striscia di Gaza dipende per acqua luce e gas da Israele e non ha naturalmente territorio sufficiente da coltivare stante la popolazione che la abita. Non e' uno Stato,
e' un'enorme e abnorme concentrazione di cittadini palestinesi un un perimetro piccolissimo. Ha una sua autorita' a guidarla,la cossidetta Autorita' Palestinese. Se uno Stato come Israele decide di bombardare insistentemente un territorio cosi' piccolo per
giorni e giorni e' chiaro che sa benissimo, e come Israele lo dovremmo sapere tutti noi, che la maggioranza delle vittime saranno civili perche' purtroppo l'organizzazione del gruppo estremista e terrorista di Hamas ha le sedi dei suoi gruppi organizzati
nello stesso territorio dove abitano i civili..Dunque se Hamas sequestra e uccide barbaramente tre ragazzi Israeliani come e'accaduto l' anno scorso e Isralele risponde,come rispose, con bombardamenti a tappeto e' chiaro che in pochi giorni le vittime
civili palestinesi saranno quasi 600 e la meta' saranno bambini o ragazzini. E cosi fu. E' la matematica e la logica che ce lo dicono, non servono tanti ragionamenti. Se l'onu e l'europa non sapranno mettere in campo una proposta che veda finalmente due Stati
autonomi, con un territorio adeguato alle rispettive popolazioni e livelli di autonomia reciprocamente riconosciuti non avra' mai fine questa tragica storia di un popolo, quello palestinese, senza terra e senza diritti.Bisogna ritornare all inizio di questa
vicenda che dura da oltre mezzo secolo e che non è stata ancora colpevolmente risolta da chi aveva il compito storico e politico per farlo. L'antisemitismo non c'entra nulla e non appartiene a me come alla maggioranza di coloro che,difendendo le ragioni
del popolo palestinese, riconoscono al contempo la piena legittimità e sovranità allo Stato di Israele.