Tanto e' stato detto e scritto. ma limitiamoci alle cose vere per i piu'.
-La grecia entra nell' euro truccando i conti con il benestare
di Germania e Francia e l aiuta a truccare i conti una banca d' affari a tutti nota ( goldman and sachs), allora non governava Tsipras che ce' da 8 mesi ma si alternavano governi del Pasok (
socialisti greci) e nuova democrazia ( il partito conservatore greco).
Governi che si sono alternati fino ad 8 mesi fa e che hanno accumulato un debito stratosferico e sotto gli occhi di tutti.L'anno delle olimpiadi
di Atene segna il picco del debito e fu una scelta tragica.
- L 'europa voleva dentro la Grecia perche' accanto a paesi forti servivano paesi deboli per rafforzare esportazioni dei paesi forti, in primis Germania
- quando l Europa si accorge che Grecia sta precipitando, alcuni anni fa, invece di aiutarla gli manda la troika, sceglie il suo referente in Samaras che con un piano di lacrime e sangue voluto da europa taglia del 10% salari
e pensioni e fa precipitare la situazione sociale greca. Senza alcuna ripresa.Gli "presta"anche soldi ma li presta al fondo salvastati e come molti hanno scritto i soldi vanno alle banche creditrici tedesche e francesi e non ai cittadini o al governo
greco e il debito aumenta ancora
- la situazione e' talmente grave e socialmente esplosiva che alle elezioni dell anno scorso vince Syryza un partito di sinistra che non ha mai governato e che ha nel suo programma
non l uscita dall euro ma di ricontrattare regole trattati tempi del debito e sua ristrutturazione. E allora e solo allora cominciano i distinguo della Germania e di altri che cominciano a chiedere a Grecia saldi e rientri e riforme che mai avevano chiesto
prima agli altri governi, perche' Germania ritiene che syriza non sia un governo accettabile per la Greciame punta al suo ribaltamento.
- e comincia l ultima parte di questa breve storia,il governo prova a ricontrattare
il debito ma trova un muro, comincia a fare alcune riforme gradualmente come fanno gli altri governi in difficolta'. Tsipras ha infatti nel suo programma di fare riforma pensioni baby, iva, fisco a armatori, spese militari ma chiede due o tre anni di
tempo ( tempi ragionevoli lo sanno tutti) in cambio chiede tempi diversi per debito e ricontrattazione dello stesso. Perche' tutti sanno che una tale mole di debito non puo' essere sostenuto se non verra' tagliato e ristrutturato.E per pagare interessi su
questo debito chiede aiuti altrimenti non potra' rispettare le scadenze.
- cominciano le trattative e le proposte europee sono pesantissime e Tsipras valuta di non poterle accettare, e indice un referendum ( giusto
o sbagliato ma non illegittimo) per cercare di acquistare forza maggiore nella costrattazione con l eurogruppo.
- tsipras vince il referendum e riapre trattativa ma non solo si accorge di non avere piu' forza ma si
scontra con la volonta' di vendetta da parte di germania e paesi nord europa.infatti la proposta avanzata ieri e' una pura provocazione
-ma anche l'accordo cosiddetto raggiunto stamattina non e' molto diverso da quello
di ieri: resta la richiesta irreale di fare 10 riforme in tre gg altrimenti non verra' aperta alcuna linea di aiuti,resta la richiesta di conferire ad un fondo i beni pubblici e gli asset greci per un valore di 50 miliardi( unica differenza
e' che il fondo restera' ad Atene e non in lussemburgo) ma il problema e' che la Grecia non ha 50miliardi di beni pubblici da vendere.
- dunque non si tratta di un accordo ma di un cappio al collo con un nodo
scorsoio che si strigera' al collo della Grecia giorno dopo giorno.
Per finire e se questa e' la situazione io credo che Tsipras non dovrebbe mettersi a gestire un piano tanto ingiusto non solidale e irreale ma
dovrebbe dimettersi.